Un piccolo, grande gesto per i bambini del Gaslini, per regalare loro un felice Natale.
Ivan Szydlik, un uomo che da un primo sguardo può sembrare “esagerato” come si usa dire ormai in gergo, riferendosi a chi risulta, forse, un po’ troppo particolare allo sguardo veloce, con i suoi tatuaggi e il suo fare eccentrico… La sorpresa parlando con lui e conoscendolo meglio è grandissima, Ivan è la sensibilità fatta a persona, la generosità verso gli altri, i più deboli, i più bisognosi di piccoli grandi gesti.
E’ a lui che dedico la mia rubrica di Natale “Persone Speciali”, sicura che il titolo a lui dedicato gli si addica a pennello.
Caro Ivan, so che anche quest’anno come sempre fai, per Natale hai rivolto un pensiero a chi soffre… anche in quel giorno gioioso. Raccontami…
Si, ho voluto dare un piccolissimo contributo a coloro che a volte il Santo Natale non lo festeggiano nemmeno. Nella speranza di rendere meno triste la degenza dei bambini ricoverati nell’ospedale Gaslini di Genova, ho regalato alcuni televisori che sono stati installati nelle camere dei piccoli “ospiti” e degli Ipad che serviranno per non far perdere loro troppi giorni di scuola e che gli permetta di trascorrere le loro interminabili giornate.
Il mio è un piccolo gesto, e non lo divulgherei mai, se non con lo scopo di invogliare altre persone, altri genitori che, come me, hanno la fortuna di avere dei figli sani a compiere altrettanti piccoli gesti, a ricordarsi che la vita non è solo per noi ma serve anche per gli altri.
Mi sento davvero una persona fortunata, ho due splendidi figli e una moglie meravigliosa e con loro cerchiamo di ascoltare i bisogni delle associazioni di volontari. Ho conosciuto AMRI tramite te Lorella e tramite il prezioso supporto che tu e la cara Valeria Marini offrite all’associazione. AMRI per noi è una “famiglia” strepitosa, che si impegna veramente con il cuore nella loro missione ed è per questo che abbiamo deciso di sostenerli.
Non ci fermeremo qui, e tu lo sai…